Ci sono luoghi che hanno il sapore di casa: basta chiudere gli occhi ed eccoli comparire all’orizzonte…
Il mio è quello che potete vedere in foto: un tramonto che ogni volta riesce a togliermi il fiato.
I luoghi che sanno di casa sono quei posti meravigliosi che non possono essere visti semplicemente aprendo la finestra, lasciandosi rapire da quei colori di fuoco che inspiegabilmente invadono il cielo.
Sono i luoghi del cuore: quelli a cui vorremmo tornare proprio ogni sera, al tramonto, quando una giornata sta per finire e la natura ci regala ogni sera un miracolo.
Ci avete mai pensato?!?
Il tramonto rappresenta proprio l’attimo in cui una vita finisce per farne nascere una nuova, è lo spettacolo della natura che si mostra all’uomo nel suo limite.
Il sole, quasi come un padre stanco, cede il posto a sua figlia, la luna che, come tutti i figli che si affacciano alla vita, in parte impauriti ma allo stesso tempo desiderosi di farsi conoscere, arriva a donarsi totalmente all’uomo.
Può farlo però solo attraverso suo padre: la piccola luna non gode di luce propria e così chiede al papà sole di prestargliene un pò e lui non si tira indietro, mai.
Il tramonto non è altro che un inno all’amore ed è per questo che il mio luogo del cuore è rappresentato da questa foto.
E’ il mio posto speciale, quello che ogni volta che ne ho l’opportunità corro a vedere: lo so, si ripete così da sempre, come in una danza senza fine ma io di quella magia non riesco a farne a meno.
Dovremmo essere abituati a quel tipo di bellezza: in fondo sappiamo che ogni giorno un nuovo tramonto invaderà il cielo, per donarsi a tutti.
Eppure sembra quasi che ci dimentichiamo di poterlo vedere quotidianamente: e così, quando l’affannarsi delle nostre giornate lascia spazio ad un momento di pausa, veniamo rapiti da quell’incanto.
Amare il tramonto corrisponde ad amare le certezze che non vanno mai date per scontate: questo, ogni sera viene a ricordarci.