Caro diario,
tra le realtà che sto scoprendo in questa quarantena c’è senza dubbio la difficoltà che molti hanno di capire cosa significhi amare.
Come sai amo arrivare all’origine delle cose, indagare in profondità per capire quanto a volte la verità sia sotto gli occhi di tutti noi ma senza riuscire a percepirla.
E la risposta, puntuale come da oltre 15 anni ormai, mi arriva ancora una volta dalla lingua della mia anima: il greco, perché se l’italiano è la lingua del mio cuore, il greco riesce a pizzicare corde intime e profonde in me.
Un autore nello specifico, Platone, mi ha rivelato l’essenza dell’amore: è stato lui a collegarne l’idea con quella dell’eroe.
Lo ha fatto riflettendo su come questi due termini comparivano nella sua lingua: entrambi i concetti vengono indicati con la parola eros quindi iniziano per e (epsilon ed eta nello specifico), a differenziarle era solo la durata.
Da lì l’illuminazione che lui esprime con queste parole meravigliose:
“Non esiste uomo tanto codardo che l’amore non renda coraggioso e trasformi in un eroe.”
In altre parole chi sceglie di metterci il cuore ogni giorno, chi guarda alla vita con amore è un eroe!
Nel mondo greco non si dava risalto quindi alla vittoria o al fallimento: l’importante era la capacità di mettersi alla prova, restare fedele al proprio cuore e ai sentimenti che lo abitavano.
L’amore dunque è un meraviglioso atto eroico, una scelta che possiamo fare ogni giorno.
Quante volte la nostra voglia d’amare viene scoraggiata o messa alla prova?
Quante volte incontriamo nel nostro cammino persone che non solo vivono lontano da tutto questo ma soprattutto lo mettono in discussione?
L’ho detto qualche giorno fa ma continuo a ripetermelo: sono una Valentina tutta cuore, non saprei concepire la mia vita diversamente.
Anche quando il mondo intorno sembra scegliere una strada diversa io resto fedele a quella che sono.
Rifiuto oggi e rifiuterò sempre l’infelicità di vivere non ascoltando il mio cuore: amo mettermi alla prova, vedere fino a dove riesco a spingermi.
E non perché vivo la vita come un’eterna sfida, come un palcoscenico sul quale dovermi esibire ogni giorno.
Lo faccio perché amo la vita, voglio prenderla a morsi per non lasciarne sfuggire neanche una briciola.
“Non so cosa significhi amare la gente a metà, non è nella mia natura. I miei affetti sono sempre eccessivi”
Non sono parole mie ma appartengono ad una delle mie scrittrici preferite: Jane Austen ma non saprei definirmi in modo migliore.
Buonanotte così questa sera, accarezzando idealmente i cuori di tutti coloro che scelgono di essere eroi ogni giorno…