Ieri, in occasione della solennità del Corpus Domini, si è svolta a Subiaco la terza edizione dell’Infiorata.
Si è trattato di un percorso iniziato mesi fa, sotto la guida del nostro caro Don Luca, che è riuscito ad accendere la voglia di unire le nostre forze per portare la bellezza nelle strade del nostro paese.
La nostra Infiorata poi ha una caratteristica particolare: nasce dalla segatura!
Sì, proprio da quei trucioli che da materiale di scarto si trasformano per assorbire ogni colore e sfumatura possibile, necessaria per i quadri.
E’ emozionante vedere quella trasformazione, sembra quasi di assistere ad una vita in compimento.
Settimana dopo settimana infatti inizi ad ammirare i progressi, le stanze si riempiono di colori meravigliosi e le persone iniziano a legarsi lavorando insieme…
Per giorni porti con te quell’inconfondibile odore di segatura, trovi piccoli trucioli nelle scarpe, nelle borse, in macchina.
Che cosa sarebbe un viaggio senza qualcuno che ti guida?
Noi abbiamo avuto due persone speciali al nostro fianco, Maria ed Angelo che hanno saputo prenderci per mano insegnandoci ogni segreto, con pazienza ed amore.
Dopo mesi di preparazione allora ieri è arrivato il giorno di portare i frutti di quel percorso in strada.
Alle 3 il nostro Don ha aperto le porte della Chiesa affinché preparassimo il cuore al lavoro che avremmo dovuto svolgere.
Vivere l’Eucaristia nel buio della notte, con tutti i tuoi fratelli infioratori (180 persone!!!) ha qualcosa di magico, di emozionante.
Terminata la messa, con Gesù in te, solo a quel punto puoi iniziare a lavorare.
Non importa che spiri il vento o che ci sia il sole, non ti preoccupi della stanchezza, della sete: le tue mani si muovono per creare il quadro assegnato al gruppo a cui Dio ha scelto di inviarti.
Perché, come dice il Don, non esistono coincidenze ma DIOINCIDENZE!
Senza nemmeno accorgersene arriva l’ora di pranzo, altro bellissimo momento di condivisione.
Tutti gli infioratori si radunano per mangiare insieme, ancora una volta in strada, precisamente in una piazza che ogni anno sa accoglierci tutti come in un abbraccio.
Dopo la pausa si torna a lavoro per le ultime pulizie e rifiniture: una pioggia di fiori, foglie, drappi invade la strada.
Tutto è pronto prima dell’arrivo della Processione con Gesù Eucaristia che chiama uno alla volta il gruppo che attende vicino al proprio quadro di essere portato verso la Chiesa.
Non ci sono parole sufficienti per descrivere l’istante in cui anche tu infioratore cammini sui quadri, proprio come Gesù, e raggiungi la Chiesa.
Varcandone la soglia gli occhi iniziano a lucidarsi, il cuore accelera la sua corsa, le mani dei tuoi fratelli di cammino prendono le tue, come se quell’emozione dovesse trasformarsi in un abbraccio che coinvolge tutti i presenti.
La balaustra al di sotto dell’altare si riempie, partono applausi: tutto è compiuto!
Alla fine della messa, si torna in strada per godere della bellezza ormai compiuta tutti insieme!
Alle 21,30, il percorso fiorato si è riempito di bambini, ragazzi e anche degli infioratori più temerari: al grido del Don è scattata una corsa per rompere i tappeti di segatura e ripulire la strada: energia pura.