Diario di Vale, Il diario di oggi

“Ordinarie” giornate sublacensi!

Avete presente una di quelle giornate ordinarie?

Ti alzi, ti preoccupi di fare quello che devi, rispondi agli infiniti sms delle chat whatsapp, parli al telefono e poi esci per una riunione.

Alla fine di questa, stai per tornartene a casa e la tua mente è proiettata a quello che ancora ti aspetta…

I tuoi occhi no, quelli si guardano intorno, cercano sempre di scovare qualcosa di più, magari un particolare che fino a quel momento avevi perso…

Ero sul sagrato della Chiesa di Sant’Andrea (la riunione a cui dovevo partecipare era dell’Infiorata che si terrà qui il prossimo 23 giugno) e stavo chiacchierando con la mia mamma su quanto appena ascoltato quando i miei occhi mi hanno detto: “Valentina, fermati!”

Non riuscivo quasi a parlare ma con un filo di voce ho sussurrato alla mia mamma : “Mà, quella è la Murgia!”

Non mi sembrava possibile che fosse nel mio paese, che l’avessi davanti a me…

Non capita tutti i giorni di incontrare una donna così, per giunta per caso!

Non sapevo se fosse davvero lei, se avvicinarla, se potevo permettermi di rivolgerle la parola…

Nella frazione di un secondo ho detto a me stessa: “Occasioni così non capitano tutti i giorni, coglila al volo!”

Con quel filo di voce rotto dall’emozione mi sono avvicinata e con l’entusiasmo che sentivo nel cuore le ho chiesto:” Lei è Michela Murgia?”

Lei mi ha risposto prima con un sorriso e poi mi ha confermato di essere proprio lei! A quel punto ho osato un pochino di più ed ho chiesto se potevo avere una foto con lei abbracciata!

Lei con una cortesia ed una gentilezza oserei dire quasi démodé me lo ha concesso: inutile dire quanto io sia stata felice.

Le “ordinarie giornate” a volte possono diventare speciali, basta avere gli occhi pieni di voglia di guardarsi intorno e di scoprire il nuovo!

Non so se il mio idolo Michela leggerà mai queste mie parole ma desidero ringraziarla dal profondo del mio cuore per aver accolto la gioia che ho provato in quell’incontro inatteso!

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